Infortuni sul lavoro e malattie professionali

L’art. 2087 del codice civile prevede che l’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro

A volte, purtroppo, applicare le norme di sicurezza sul lavoro non basta a prevenire del tutto gli infortuni sul lavoro. In questi casi ci sono delle responsabilità importanti che possono gravare sulle aziende ed anche sui loro amministratori.

Per questo abbiamo riservato particolare attenzione ai casi di infortunio sul lavoro e di malattia professionale. Durante la vita di ogni azienda problemi di questo tipo possono avere luogo e bisogna sapere come prevenirli, anche mediante la redazione di adeguati modelli organizzativi previsti dal D. Lgs. 231/2001, ed eventualmente affrontarli.

Il nostro Studio, che annovera tra i suoi componenti, anche un avvocato giuslavorista, un avvocato esperto nel diritto del lavoro, vi offrirà una completa consulenza sulla sicurezza sul lavoro, aiutandovi nell’applicazione delle norme necessarie ad eliminare i rischi e prevenire le possibili situazioni pericolose per i vostri dipendenti. 

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Il decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81

Il D. Lgs. 81/2008, definibile come un testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza, contiene le disposizioni per la gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro, la valutazione dei rischi, la formazione e l’addestramento del personale, la sorveglianza sanitaria, i dispositivi e le procedure di sicurezza, la gestione dei cantieri e definisce gli obblighi dei datori di lavoro ed il sistema sanzionatorio.

Il decreto legislativo si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio, a tutti i lavoratori, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati, fatte salve alcune eccezioni previste nella stessa legge.

Essendo pressoché impossibile per l’imprenditore il controllo dell’intera organizzazione produttiva, il D. Lgs. 81/2008 ha previsto che questi possa delegare taluni compiti di prevenzione e vigilanza ad altro soggetto, sia dipendente che professionista esterno. Inoltre, il datore di lavorodeve organizzare il servizio di prevenzione e protezione all’interno della azienda o della unità produttiva e nominare un Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), che può essere un dipendente dell’azienda, un professionista esterno o, in determinati casi, lo stesso datore di lavoro.

Infortuni sul lavoro

L’infortunio sul lavoro (o incidente sul lavoro) è un avvenimento accidentale che coinvolge il lavoratore procurandogli lesioni all’integrità psico-fisica o, nei casi più gravi, la morte. L’infortunio solitamente si verifica sul luogo di lavoro, che può essere anche esterno all’azienda, ed in alcuni casi durante il tragitto del lavoratore verso il luogo di lavoro ed in questo caso si parla di infortunio in itinere.

Episodi di questa natura sono sempre dolorosi in un’impresa che riconosce nei propri collaboratori la forza trainante, degna di rispetto, che permette di raggiungere gli obiettivi programmati. Situazioni tanto delicate richiedono competenza, sensibilità e grande rispetto affinché il rapporto di fiducia tra voi e i vostri dipendenti rimanga immutato.

Tuttavia, solo in alcuni casi il datore di lavoro è responsabile per gli infortuni accaduti ai dipendenti. I professionisti di Bisconti Avvocati che si occupano di diritto del lavoro ti assisteranno nel caso in cui si sia verificato un infortunio sul lavoro nella tua azienda per affrontare, sia in via stragiudiziale sia innanzi all’Ispettorato del Lavoro ed eventualmente dinanzi al Giudice del lavoro, le questioni legali relative all’incidente. 

Malattie professionali

Le malattie professionali, patologie causate dalla mansione svolta del dipendente, sovente si manifestano a distanza di tempo dall’esposizione dal fattore nocivo e si distinguono in tabellate e non tabellate. Infatti, l’I.N.A.I.L. (Istituto Nazionale Assicurazioni Infortuni Lavoro) ha predisposto due tabelle, una per l’industria e l’altra per l’agricoltura, nelle quali sono elencate malattie professionali raggruppate per agente causale, le lavorazioni che espongono all’agente causale ed il periodo massimo indennizzabile. Per queste malattie il lavoratore è esonerato dal dimostrare l’origine professionale della patologia.

Diversamente, per la malattia professionale derivante da lavorazione non tabellata la prova della derivazione della malattia da causa di lavoro grava sul lavoratore e deve essere valutata in termini di ragionevole certezza, nel senso che, esclusa la rilevanza della mera possibilità dell’origine professionale, questa può essere invece ravvisata in presenza di un elevato grado di probabilità.

In tutti questi casi l’accertamento della responsabilità del datore di lavoro, da un lato esige il massimo livello di certezza ai fini della dimostrazione della sussistenza del nesso di causalità tra le condizioni lavorative in cui operava il prestatore e l’insorgenza della malattia letale, e dall’altro la verifica della idoneità dei i presidi esistenti all’epoca dei fatti.

Il valore della sicurezza

Un’impresa che protegge e tutela i suoi dipendenti, oltre a salvaguardarli, ne ottiene anche la fiducia e il rispetto necessari per portare avanti progetti importanti. Investire sulla sicurezza dei propri dipendenti è prioritario per il buon andamento di qualunque azienda.

Bisconti Avvocati vi assisterà in ogni fase e in ogni aspetto, sia legale che umano, del problema fino a una risoluzione che riporti serenità nella vostra impresa.

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